Il nostro territorio.
Ricco per natura e tradizione.

Nolano - Pomodoro San Marzano dell'Agro Sarnese-Nocerino DOP

Pomodoro
San Marzano
dell’Agro
Sarnese-Nocerino
DOP

Nolano - Denominazione di origine protetta

Il San Marzano per essere DOP deve essere coltivato e trasformato in questi luoghi specifici.

Provincia di Napoli: l’intero territorio dei comuni di Boscoreale, Poggiomarino, Pompei, Sant’Antonio Abate, Santa Maria La Carità, Striano, Gragnano, Castellammare di Stabia, Acerra, Afragola, Brusciano, Caivano, Casalnuovo, Camposano, Castello di Cisterna, Cicciano, Cimitile, Mariglianella, Marigliano, Nola, Palma Campania, Pomigliano D’arco, Scisciano, San Vitaliano.

Provincia di Salerno: l’intero territorio dei comuni di San Marzano sul Sarno, Scafati, San Valentino Torio, Baronissi, Fisciano, Mercato San Severino, Siano, Castel San Giorgio, Roccapiemonte, Nocera Superiore, Nocera Inferiore, Sarno, Pagani, Sant’Egidio del Monte Albino, Angri.

Provincia di Avellino: l’intero territorio del comune di Montoro.

La terra giusta e il giusto metodo

Quello che fa davvero speciali i nostri pomodori non è solo l’area geografica e la qualità della nostra terra vulcanica, ma il metodo di coltivazione di cui Nolano è maestra da 60 anni.

Le cinque fasi della coltivazione del San Marzano DOP

1.

La selezione dei semi

Per favorirne il miglioramento genetico selezioniamo tra milioni di semi solo quelli derivanti da frutti di piante forti e vigorose. I semi sono ottenuti da piante di San Marzano che si sono contraddistinte durante le varie fasi vegetative e hanno prodotto bacche con un alto standard qualitativo. Il vivaio si occupa della semina in contenitori di polistirolo che, galleggiando sull’acqua, accompagnano la fragile piantina per circa 1 mese.

2.

Il trapianto

Quando il seme è ormai divenuto germoglio e la pianta è abbastanza robusta avviene la fase del trapianto. Appoggiamo delicatamente ogni singola pianta nel suo solco e la avvolgiamo con del soffice terreno, così è pronta a iniziare la sua vita produttiva grazie alla ricchezza delle proprietà nutritive caratteristiche del nostro territorio.

3.

Legatura delle piante

Quando la pianta supera i 30 cm di altezza e lo stelo inizia a piegarsi al peso della vegetazione, posizioniamo dei pali in legno tra i filari a circa due metri di distanza l’uno dall’altro. A questi leghiamo un cordoncino di spago i cui lembi sono posizionati in modo da offrire sostegno alla pianta. Con cadenza bisettimanale effettuiamo nuove legature per accompagnare la crescita in altezza della pianta di San Marzano, fino al raggiungimento di circa due metri.

4.

La raccolta

A partire dalla seconda metà del mese di luglio, i pomodori situati nella parte bassa della pianta (il cosiddetto primo palco) si accingono a raggiungere il perfetto grado di maturazione: cominciamo così la prima raccolta. Questa fase si protrae per circa 10-15 giorni. Una volta terminati i frutti del primo palco, quando anche il secondo è ormai maturo, iniziamo la seconda raccolta. Tale processo si ripete circa 4 volte fin quando tutti i pomodori non raggiungono la completa maturazione.

5.

La trasformazione

Lavoriamo i pomodori a pochi chilometri di distanza dai campi di raccolta. Questa scelta garantisce che il pomodoro fresco venga trasformato nel minor tempo possibile così che tutte le proprietà dei frutti rimangano inalterate. Per farlo, ci affidiamo a laboratori specializzati, dotati di tecnologia destinata esclusivamente alla trasformazione del San Marzano DOP.

I nostri prodotti

Oltre al San Marzano DOP, Nolano coltiva e trasforma diversi tipi di pomodori tipici dell’Agro Nolano pronti a essere utilizzati nel tuo ristorante, nella tua pizzeria o anche a casa. Scoprili tutti.

Nolano - Pomodoro San Marzano dell'Agro Sarnese-Nocerino DOP

Pomodoro San Marzano dell’Agro Sarnese-Nocerino DOP

Nolano - Pomodori pelati interi

Pomodori pelati interi

Nolano - Pomodorini in succo

Pomodorini in succo

Nolano - Passata di pomodoro

Passata di pomodoro

Nolano - Polpa di pomodoro a cubetti

Polpa di pomodoro a cubetti